Héra Partecipazioni One ha perfezionato il rimborso anticipato e integrale del prestito obbligazionario da 20 milioni di euro emesso a settembre 2022 e originariamente in scadenza a dicembre 2025 e si prepara a lanciare una nuova emissione da 300 milioni per investire in nuovi progetti.
A fine luglio, sotto un cielo terso e un’estate che non lasciava dubbi sulla sua energia, il nostro team ha scelto di vivere Milano in un modo speciale. Una mezza giornata di team building che è stata molto più di un semplice incontro: un’esperienza da ricordare.
Martedì 1 aprile abbiamo avuto il piacere di partecipare all’11ª edizione del CvSpringDay, un’importante occasione di confronto con i principali player del settore NPL.
Héra Partecipazioni One ha preso parte giovedì scorso alla quinta edizione dell’evento NPL DAYS ITALIA organizzato da DDTALKS presso l’Excelsior Hotel Gallia a Milano. Un’occasione interessante di approfondimento e di confronto con diversi stakeholders del mondo Npl per esplorare le sfide e le opportunità di un mercato in continua evoluzione.
Héra Partecipazioni One ha completato l'acquisizione di due crediti NPL da Banca Sparkasse, Cassa di Risparmio di Bolzano.
I crediti sono classificati come single name e sono assistiti da doppia garanzia ipotecaria.
Una nuova aula multimediale per l’istituto superiore Manzoni di Erba. L’aula, destinata alle lezioni di informatica degli studenti della scuola, è stata allestita di nuove strumentazioni informatiche che Héra Holding ha avuto il piacere di donare.
L’andamento economico globale instabile e la decisione delle banche centrali di aumentare i tassi d’interesse per arginare l’inflazione potrebbero rappresentare un rischio a breve e medio termine per le performance delle operazioni di Npl.
Lo stock italiano di Npe è destinato a salire vertiginosamente già nei prossimi due anni passando dai 330 miliardi del 2021 ai 369 miliardi del 2022, fino a raggiungere i 402 miliardi nel 2024.
“Nel secondo semestre del 2021 la vulnerabilità delle banche italiane derivante dalle esposizioni immobiliari si è mantenuta su livelli storicamente contenuti”.