La nostra divisione Corporate Distressed si occupa di analizzare e monitorare la posizione finanziaria delle aziende in difficoltà, identificando le opportunità di ristrutturazione dei debiti e, ove possibile, intervenendo nel processo di turnaround aziendale.
Le operazioni in ambito corporate distressed richiedono competenze specialistiche in ambito legale, finanziario e operativo, in quanto ogni situazione è unica e spesso implica complessi interventi di gestione, tra cui operazioni di debt-equity swap, cessioni di rami d’azienda o intermediazione con investitori strategici.
La Due diligence consiste in tutte le attività di rilievo, verifica e analisi documentale e tecnica di una posizione NPE con lo scopo di “fotografare” la reale situazione di un’azienda sotto tutti i diversi punti di vista con l’obiettivo di valorizzarne il potenziale.
Concorrono alla redazione della due diligence:
Il Business Plan è il documento sintetico per delineare qualitativamente e quantitativamente la migliore strategia per la valorizzazione di un’iniziativa.
Sulla base dei risultati della due diligence predisponiamo il Business Plan che si compone di 3 componenti fondamentali:
Vantiamo una conoscenza approfondita delle procedure concorsuali derivanti da situazioni di insolvenza che prevedono la gestione e il recupero dei crediti deteriorati attraverso strumenti giuridici e legali previsti dall’ordinamento.
La composizione negoziata permette di massimizzare il recupero evitando procedure concorsuali lunghe. Può pertanto giocare un ruolo cruciale nell’ottimizzare il recupero del credito attraverso soluzioni consensuali e più rapide rispetto alle procedure giudiziali. Prevede la nomina di un esperto, la valutazione della situazione del debitore, la redazione di un piano di risanamento e negoziazioni.
Predisponiamo articolati set informativi quale reportistica andamentale sulle operazioni investite da inviare poi a investitori e coinvestitori.
Affianchiamo le aziende in situazione di crisi attraverso la figura del C.R.O. (Chief Restructuring Officer), un manager con esperienza nella gestione ordinaria dell’impresa e in tutti i processi di ristrutturazione, siano essi piani di risanamento ex art. 67, piani di ristrutturazione ex art. 182bis, ovvero procedure concorsuali liquidatorie o in continuità. Il C.R.O. è il responsabile finale di tutte le decisioni operative e strategiche che hanno impatto sui flussi di cassa aziendali funzionali alla realizzazione del piano industriale.
Con l’ausilio di primari consulenti esperti negli specifici segmenti industriali predisponiamo nuove strategie d’impresa relative alle società di cui abbiamo rilevato il debito per performare la posizione.
Nell’ambito del riposizionamento strategico delle società investite consideriamo lo sviluppo internazionale delle stesse quale importante leva di crescita idonea al reperforming delle posizioni debitorie.
Consideriamo la quotazione sui principali mercati borsistici quale potenziale strumento di exit del disinvestimento finale.
Predisponiamo articolati set informativi quale reportistica andamentale sulle operazioni investite da inviare poi a investitori e coinvestitori.